Spanish night
Una delle fic di Ale che ho scelto di commentare dopo averla bevuta d'un fiato, è proprio questa: breve, intensa, impattante e molto ben costruita.
Una storia scritta da un uomo, che rivede la vicenda di un amore infelice narrandolo dal proprio punto di vista, e quindi da un'angolazione del tutto diversa rispetto a quanto si è abituate (noi donnine) a valutarla. Parole e sensazioni profonde che forse ci aspetteremmo molto differenti, rispetto a quanto può provare una donna infelice e sconfitta a causa di un amore perduto per sempre, ma che si rivelano tuttavia così affini e descritti con estrema sensibilità e passione.
Al termine della lettura ho applaudito all'intensità del sentimento racchiuso qui dentro, trovando come questa storia sia struggente da morire. Stupenda e intrigante anche l'ambientazione in cui si svolge: bravo, Ale, hai reso il dolore contenuto nel tuo elaborato in modo stupendo! Veramente bella, scritta bene e tristissima, mi è piaciuta proprio un sacco!
Fool's gold
In questo caso, Ale, ho trovato davvero superba la tua abilità nel costruire questo piccolo capolavoro di introspezione attorno alle parole della canzone. Anche questa fic è bellissima: ogni parola trova la giusta collocazione e i pensieri di Severus sono così esatti e taglienti da spaventare. D'altronde il tuo modo di rendere la sua sofferenza, così squisitamente maschile, rende perfettamente l'atmosfera angosciante racchiusa nell'inquietante esibizione del povero giullare che non riesce a strappargli alcun sorriso perchè evidenzia ancora più terribilmente la spaventosa verità su una realtà a cui Severus sa benissimo di appartenere.
uno spaccato immaginario dal taglio preciso e raffinato che è anche un triste, crudo parallelo tra le due figure principali della storia. Bravo davvero!
Self portrait
Un altro piccola perla della produzione di Ale, pensata e costruita con la consueta capacità di evincere ed elaborare i sentimenti più profondi del nostro amato protagonista in maniera sempre abile e precisa. Ho trovato questa fic originalissima, pensata veramente bene e di taglio molto "teatrale": il lungo monologo di Severus potrebbe essere paragonata alla splendida e appassionata performance di un grande attore, recitata in modo perfetto dalle assi del palcoscenico a cui dedico un sentito applauso anch'io. Il finale, comunque ben strutturato, secondo me ovvia con accortezza al fatto che Severus, vicino alla resa dei conti, si sia lasciato andare troppo facilmente a confidenze piuttosto intime con uno sconosciuto. Molto bello anche questo intrigante spaccato reso in modo delizioso dalla tua fervida fantasia, Ale; in più trovo sempre sorprendente la tua eccellente capacità di rendere parte integrante della trama le parole delle canzoni che hai scelto, bravissimo!