Lil_Eveline |
|
| Ho trovato questa storia per caso e sono stata colpita dal titolo. Supponevo che ci fossero le solite, atroci sofferenze che ci divertiamo tanto ad infliggere al povero Severus e forse è stato proprio questo ad attirarmi. E' stata una piacevole sorpresa scoprire che in realtà si tratta di una storia comica (non avevo letto la premessa). Voldemort riacquista un po' di quel contegno e quella simpatia che la Rowling gli ha tolto nell'ultimo libro, diventando un cattivo comico ma credibile. Senza dilungarmi troppo sul settimo libro, devo necessariamente chiarire una cosa: il Voldemort del libro è ridicolo e patetico, una stupida imitazione di un cattivo da fumetto. E sebbene dovesse incarnare il male, nella fantasia delle persone ormai è una caricatura mal riuscita. Chi di noi non l'ha immaginato ad inciampare nel mantello o a rompersi i brufoli con la bacchetta? Una storia come questa serve ad enfatizzare il concetto e persino, secondo il mio modesto parere, a dar voce alle nostre ormai disperate fantasie. Perchè è molto più divertente immaginare un cattivo simpatico e un po' scemotto che quel "coso" che è descritto nell'ultimo libro. Riguardo Severus, è davvero strano riuscire a trovarlo IC nonostante il contesto. Il nostro eroe non si scompone minimamente e rimane fedele a sè stesso sebbene la situazione descritta non sia affatto seria. Leggere delle sue reazioni è stata la cosa più divertente di tutte.
|
| |