Il Calderone di Severus

"L'ultima lacrima" di Ida59, Storia consigliata Dicembre 2012 (One Shot - Per tutti)

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Ale85LeoSign
icon11  view post Posted on 1/12/2012, 10:08







L'ultima lacrima di Ida59 - Sezione HP Severus


Riassunto: Nella vellutata oscurità della notte, in un luogo lambito dal mare, si consuma la tragedia di un amore impossibile per il mio adorato Severus. Con la partecipazione straordinaria di un Lucius Malfoy molto, molto speciale per i miei soliti canoni.
Categoria: HP :Severus - Rating: Per Tutti - Tipologia: One Shot ( 500) - Genere: Drammatico - Altro Genere: Introspettivo Triste
Avvertimenti: Nessuno - Epoca: Post Malandrini - Pairing: Nessuno - Personaggi: Lucius Malfoy - Altri Personaggi: Nessuno


Edited by Ida59 - 22/10/2017, 11:52
 
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kijoka
view post Posted on 1/12/2012, 22:02




Perdonerete una piccola nota personale che chiarisce però il motivo della mia scelta di questo mese: sono particolarmente legata a questa storia.
In primo luogo perché è stata una delle prime letture che mi ha fatto conoscere il mondo delle FF.
Un enorme merito, senza alcun dubbio!
Poi perché è stata il primo mezzo che mi ha permesso di provare ad immaginare una vita diversa per Severus.
Fosse anche solo una vita al di fuori dello schema precostituito, scelto e definito dalla Rowling.
E questo nonostante la storia sia estremamente tragica.
Ho amato profondamente questa storia. Le ragioni precise per essere spiegate dovrebbero svelarvene il contenuto e la trama, per cui le tacerò. Spero solo che anche i prossimi lettori possano trovare in essa non solo la durezza di una scelta, ma anche ciò che io vi ho letto e cioè l’evolversi di una situazione, il tentativo di rileggere e di rimaneggiare un destino già scritto.
E' la prima di una trilogia dell'autrice, scritta in momenti diversi per arrivare a compimento di un cammino importante.
Io l'ho commentata come storia a sé, anche se vi consiglio di leggere l'evolversi della situazione, che nasce all'interno di questa narrazione, ed è scritta in modo assolutamente sublime, come sempre.
Dalle prime frasi s’intuisce immediatamente che, a dispetto della descrizione quasi poetica, ci troviamo di fronte ad una tragedia. Già la seconda frase ci immerge in un’atmosfera di palpabile dramma.
Eppure...
Eppure mi è sembrato di percepire che l'autrice non voglia farci precipitare nell'angoscia, sembra voglia preservare chi legge dall'essere totalmente immerso in un'atmosfera troppo cupa.
Quell'accenno ad una bimba che dorme tranquilla sembra quasi un baluardo che permetta al lettore di conservare un'oasi di speranza.
La descrizione della marea, dell'alternarsi delle onde, come fosse il respiro del mondo, è davvero magica.
Un'incantata contrapposizione tra il chiaro riferimento alla vita che continua e la tragedia che sta finendo di consumarsi nella casa ormai distrutta.
Alla prima lettura non ho capito immediatamente che la descrizione iniziale si riferisse a Severus, che fosse proprio lui quell'uomo con la bimba in braccio.
Allora ero troppo presa dalle mie idee preconcette su di lui, tanto che non sono riuscita subito ad immaginarlo diverso.
Questa storia mi ha aiutato ad aprire gli occhi e ad allargare i miei orizzonti. Mi ha spinto a fare ciò che non avevo mai ritenuto possibile: pensare di scrivere io stessa delle storie, che facessero vivere al mio amatissimo Severus ciò che volevo vivesse.
Il racconto è intenso e straziante.
Ricorderò per sempre le immagini che si susseguono nella narrazione.
L'impressione che ne ho tratto è stata, ancora una volta, di leggere una rappresentazione della vita di Severus.
Una bellissima dimora che non esiste più, devastata dall'odio, dalla solitudine e dalle scelte sbagliate.
La descrizione della notte e della casa incendiata che si specchia nelle onde nere è realmente magnifica.
Mentre leggevo mi mancavano gli odori, ma il crepitare delle fiamme e il loro riflesso sul mare mi sono rimasti dentro.
Ho riletto la storia per commentarla durante questo mese, ma il quadro che avevo nella mia mente dalla prima lettura, anni fa, ha ripreso vita in un momento, facendomi provare le stesse, intense emozioni.
Il dolore stesso di Severus è annunciato dalla descrizione dello stato di distruzione della casa.
Ma è un Severus speciale quello che ci fa incontrare Ida.
Un uomo che ha sbagliato, ma ha trovato il modo di superare i traumi del passato e riprovare a vivere.
Eppure tutto è successo così in fretta e il presente si confonde con il passato, dove i ricordi, anche i più vividi e intensi, si scontrano con una realtà terribile eppure, forse, inevitabile.
Ancora una volta Severus è distrutto da dolore, ancora una volta gli hanno strappato tutto. Eppure no, c'è una parte di lui ancora viva che lo tiene aggrappato al presente, impedendogli di lasciarsi andare alla disperazione.
Perché un uomo qualunque non riuscirebbe a sopportare tutto questo!
Ma il Severus di Ida è da sempre un eroe. Un cavaliere nero dall'anima di luce.
Un Severus ferito, ma sempre sicuro e pieno di una dolorosa dignità. Un Severus pronto ad affrontare un futuro terribile, senza un lamento. Un Severus che può almeno rimpiangere un amore vissuto.
Nonostante le valutazioni che mi ha ispirato, resta una storia piena di infinita sofferenza, come solo Ida sa far vivere al personaggio che ama tanto. Eppure insieme al dolore c'è anche posto per una flebile e quasi inesistente speranza che io amo pensare voluta e cercata dall'autrice.
Seguono attimi pieni di tormento, nei quali il futuro sembra essere negato a prescindere. Come se tutto fosse scritto. Come se il destino fosse compiuto e non celasse più nulla. La disperazione è quasi palpabile.
Eppure c'è una traccia che rappresenta il domani, proprio quel futuro che a Severus sembra già, e sempre, precluso.
E' combattuto tra il presente e il futuro, nel ricordo di pochi attimi felici di un recente passato, ma sa che la scelta è obbligata.
Una figura quasi classica nella narrazione dell'autrice, che immerge il nostro amato Severus in uno strazio senza fine. Il mago diventa l'icona stessa del dolore, mentre, attorno a lui tutto quello che era il suo mondo non esiste più.
Poi, all'improvviso, ecco Malfoy.
Chi legge trema con Severus, attendendo il colpo finale, quello che davvero metterà fine a tutto.
Resto in attesa di un duello, di una frase pungente e terribile, di uno sguardo d'odio.
Ma esiste un altro merito racchiuso in questa storia: per me, e per i lettori di allora e di oggi, una nuova concezione del personaggio di Lucius Malfoy.
E' descritto come una figura piena di intensa sicurezza e arroganza, dove qualsiasi emozione, anche lo stesso dolore, sembra totalmente assente.
Fin qui assolutamente degno del personaggio originale.
Poi, d'un tratto, si comprende invece che, dentro di sé, il mago dagli occhi di ghiaccio prova ancora sentimenti, tanto che ha onorato l'amicizia che un tempo lo legava a Severus.
In nome di quella stessa amicizia ha maturato una scelta che non sembra sia stata facile, ma logica. Forse davvero l'unica via che poteva percorrere per salvare l'antico compagno di scuola.
Il mago, il Mangiamorte distaccato e calcolatore, per un momento cambia identità.
Questa scelta di Ida mi ha fatto amare ancora di più questo racconto.
Qui il Malfoy descritto dalla Rowling si è evoluto. Ha forse intuito che la strada intrapresa non sempre porta alla verità e prende una posizione sconcertante: sceglie il bene, o quello che può essere il minor male, continuando a perpetrare il Male vero.
Un seme dell'amore, sempre predicato da Silente, ha trovato dimora, in chissà quale momento e chissà come, anche nel glaciale Malfoy?
Quante strade diverse può aprire un simile spiraglio?
Questa storia, nella sua dura crudezza, è un crogiolo di possibilità!
E' bello leggere di questa contrapposizione tra i due uomini, vicini eppure lontanissimi per sensibilità e passato.
CITAZIONE
Dovresti maledirmi e invece mi ringrazi.

In questa frase di Lucius è racchiusa quella che per me è la vera essenza di Severus: ogni sua disgrazia è imputabile solo lui, mentre il poco del bene e del bello della sua vita è merito di altri.
Malfoy perseguirà il suo destino, continuando a seguire il Signore Oscuro, continuando ad essere un nobile Mangiamorte.
La storia lascia, però, aperto l'interrogativo su cosa ne sarà di Severus e del suo futuro.
Per scelta non viene data alcuna soluzione di speranza a questa domanda, ma una risposta verrà data nelle due continuazioni alla trama originale.
Il mio consiglio è quello di leggerle: solo così appagherete la curiosità e il desiderio di non abbandonare lo straziato e dolcissimo Severus di Ida.

Edited by chiara53 - 23/5/2015, 17:42
 
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view post Posted on 2/12/2012, 12:36
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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:)
Come sempre, Monica, le tue parole vibrano d'amore intenso per Severus, e sanno così commuovermi a fondo.
E, come sempre, riesci a trovare nelle mie parole ciò che io non ricordo di averci messo... eppure, ripensandoci, mi accorgo che quel significato da te richiamato c'era, c'è sempre stato, fin dall'inizio, pur se non era stato da me voluto: era nei miei pensieri più reconditi e in qualche modo l'ho espresso, senza neppure accorgermene, a parole, e tu hai saputo coglierlo e portarlo in vita.
Grazie per le tue belle parole e per questa tua capacità di comprendere i miei pensieri... talvolta meglio di me! :)


Edited by chiara53 - 23/5/2015, 17:42
 
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