| Ho amato molto questo racconto, nonostante i personaggi coinvolti che, solitamente, mi distolgono dalla lettura.
E' la prima volta che mi avvicino a questa autrice, prima d’ora. Il suo modo di scrivere, così chiaro e lineare, mi ha affascinato subito e nello stesso tempo mi trascinato in un mondo nuovo.Per la verità ha saputo fare anche di più.
E’ riuscita in un’impresa che in pochissimi, negli ultimi anni, sono riusciti a portare a termine: farmi quasi piacere Lily!
La storia è fresca e inaspettata e quanto è bella la descrizione di una quotidianità mai scontata o superficiale!
Sembra che ogni momento sia importante. Forse proprio perché è l'attimo che può portare un futuro tanto positivo quanto negativo e questo non permette di far spazio alla routine, neanche quando una nuova vita è già cominciata.
Non posso negare che, all’inizio, il nome di James pronunciato dalle labbra di Lily mi abbia alquanto infastidito, ma piano piano Thylwen è riuscita a farmi accettare anche questa realtà, facendomela sembrare meno estranea e più dolce.
Sono perfino riuscita a immedesimarmi in Lily, mentre leggevo…
Un fatto assolutamente unico!
Il racconto è focalizzato in quello che è sicuramente di più di un "Missing moment", è quasi un punto di vista diverso, e, per me, è stato un profondo spunto di riflessione.
Ho compreso Lily.
Ho provato la sua stessa pena, la sua stessa apprensione ed infine quella domanda, che io stessa avrei posto, mi ha spalancato un mondo.
Possibile?
E' possibile che io mi possa essere dimenticata dell'umanità che sicuramente Lily avrà avuto in vita?
E' davvero possibile che, consciamente e volontariamente, abbia tralasciato il fatto che potesse essere una donna sensibile e che, da bambina, anche lei abbia davvero condiviso qualcosa di importante con Severus?
Sì, forse è possibile.
Perché la vita non è mai tutta nera o tutta bianca, perché la verità può assumere mille sfumature di grigio, e tutte belle, tutte interessanti, tutte reali.
E poi quell’attimo…
Sospeso. Stupendo. Quasi infinito nel suo durare solo un momento.
Magnifico, perché finalmente dedicato solo a lui.
Ho trovato una parte del mio cuore descritta lì, dentro delle righe che io non ho mai scritto, ma che sanno esprimere l’attimo in modo unico e speciale. Soprattutto perché quel momento, che sembra solo senza fine, appartiene ad un personaggio che io non sono mai stata capace di vedere in quel modo.
La sorpresa lascia il posto alla commozione. Perché sarebbe stato tanto bello leggerlo in un libro.
Ma voglio accontentarmi di pensare che anche una sola di noi abbia saputo cogliere la vera magia dei sentimenti e mi abbia aiutato a trovare una nuova dimensione.
Pensando a Lily generalmente dentro di me nasce rancore e rabbia, sentimenti che Thylwen è riuscita a farmi dimenticare immergendomi per pochi (forse troppo pochi - ho pensato poi) momenti estremamente dolci e pieni di speranza.
Devo ringraziare l'autrice che è riuscita a mostrarmi un altro lato della vicenda che io ho sempre liquidato come un rapporto a senso unico.
Mi piace (e anche tanto) pensare invece che Thylwen abbia saputo guardare oltre e mostrarci un lato della questione che noi, appassionate sostenitrici di Severus e del suo modo di essere, mai consideriamo.
Eppure se Severus si è innamorato di Lily qualcosa davvero avrà dovuto vederci, anche se era solo un ragazzo!
Ho sempre pensato che Piton non sia mai stato superficiale e frettoloso nel giudicare le persone, proprio per la vita difficile di sempre, proprio per il dolore che lui stesso ha dovuto sopportare.
E allora perché non fidarmi del suo punto di vista?
Forse davvero quel rapporto è stato di un'importanza estrema e io mi sono sempre negata questa percezione.
Questa possibilità me l'ha data questo racconto che è stato capace di riappacificarmi, almeno un poco, con la mia idea di Lily e ha saputo spiegarmi un sentimento che ho sempre liquidato come sbagliato, a prescindere.
Certo questa è solo la mia opinione e forse molti lettori non leggeranno la stessa mia storia, ma questo sprazzo di luce, in un momento da me sempre considerato il più buio, mi ha dato una dolce sensazione di felicità.
Ed è proprio questo il motivo che mi ha fatto scegliere questa particolare storia da sottoporre ai futuri lettori.
E' sempre bello trovare qualcuno che illumina una parte da noi sempre ritenuta oscura e non degna di nota, perché di solito in quegli angolini reconditi e dimenticati troviamo dei piccoli tesori.
E, come nel racconto, anche il mio ritorno alla realtà è stato speciale, come quel momento che, in un attimo, sembra aver riscritto tutta la storia, forse tutta la realtà.
Ki
Edited by chiara53 - 23/5/2015, 18:06
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