Il Calderone di Severus

"Diciotto calle bianche" di ely79, Storia consigliata Gennaio 2012 (Storia a capitoli - VM14)

« Older   Newer »
  Share  
Ale85LeoSign
icon11  view post Posted on 5/1/2012, 22:16






Diciotto calle bianche di ely79 - Sezione HP Altro - VM14


Riassunto : Rabastan Lestrange. Un Mangiamorte. Un uomo. Un innamorato. Tre passi verso una scelta.
Categoria: HP :Altro - Rating: Vietato 14 - Tipologia: Storia a Capitoli - Genere: Introspettivo - Altro Genere: Drammatico
Avvertimenti: Personaggo Originale - Epoca: Piu' di un'epoca - Pairing: Nessuno - Personaggi: Altro - Altri Personaggi: Personaggio originale, Mangiamorte


Edited by Ida59 - 22/10/2017, 11:47
 
Top
kijoka
view post Posted on 7/1/2012, 16:55




Una storia delicata e potente.
E’ piuttosto difficile, per me, riuscire ad immedesimarmi e “vivere” personaggi diversi da Severus, ma Ely è stata capace di affascinarmi. . Non è l’unica storia di questa autrice che ho letto, ma, nonostante ne abbia amate almeno altre due, questa mi ha catturato in modo particolare.
Il modo di organizzare i pensieri e l’uso delle parole dell’autrice mi hanno conquistata da subito.
Ho trovato bellissima l'idea di intercalare la storia coi pensieri di Rabastan, quasi fossero un filo conduttore che ci permette di entrare direttamente nella sua coscienza. Mi è piaciuto molto ritrovare nel segmento di storia che andavo a leggere subito dopo la continuazione e la spiegazione di quei sentimenti che le parole lette poco prima solo suggerivano, senza svelare nulla davvero.
Mi è difficile individuare il protagonista principale della storia. Il cuore mi suggerisce che ciò che davvero è il fulcro di tutto è un amore profondo e infinito.
La lettura mi ha rapita completamente. La trama della storia, che fa presagire qualche terribile avvenimento futuro, e i sentimenti erano talmente coinvolgenti e incalzanti che non ho potuto fare a meno di leggere tutto d'un fiato.
Le frasi del racconto inanellano mille sentimenti diversi. Mentre la trama si dipana mi sono ritrovata ad affezionarmi ad Elanor e a provare tenerezza per Rabastan.
Ho amato moltissimo lo stridente contrapporsi tra il personaggio maschile (duro, possente e rude) e quello femminile (dolce, remissiva e fragile).
Ad un certo punto mi è sembrato perfino che i personaggi si scambiassero di ruolo, mentre Rabastan cercava testardamente di comportarsi con delicatezza e rispetto come la sua amata avrebbe voluto e Elanor diventare sempre più forte e determinata seguendo l'amore profondo che provava per quell'uomo rude.
Intorno a loro la vita cambia e attraversa i periodi storici che noi tutti ben conosciamo.
E’ stato molto emozionante vedere i passaggi di quella storia che siamo abituati a vedere (avendo abbandonato la Potter-visione) con gli occhi di Severus, vissuta in modo totalmente opposto attraverso le esperienze, i tradimenti e gli scellerati scopi della parte avversa.
Ely ci ha avvicinato ad una famiglia di maghi purosangue completamente corrotta dalla
malvagità e dalla violenza. L’autrice riesce a riscattarla attraverso Rabastan, uno dei suoi componenti, capace di uno slancio intenso verso un essere il più possibile diverso da lui. L’amore puro e senza fine per questa donna gli permette di vedere in modo differente la sua vita e quella di chi gli è vicino, salvandolo dalla crudeltà fine a se stessa cui era abituato, ma non assuefatto.
La figura di Rabastan ci cambia davanti agli occhi. Prima studente violento e rude che si lascia andare ad un sentimento sconosciuto. Poi Mangiamorte non troppo convinto, tanto che riesce ad abbandonare , almeno con l'anima, la comunione d'intenti con il Signore Oscuro.
E i mutamenti non si interrompono qui!
Ma Rabastan resta se stesso, nonostante attraversato da un sentimento così forte come quell'amore per quella creatura diafana e fragile.
Un uomo pieno di forza, spesso messa a servizio della cattiveria, che capitola davanti ad una donna fragile, ma piena di salde convinzioni e di profonda comprensione che non tarda a regalare a lui.
Forse una coppia quasi predestinata, che trasporta il lettore in un sogno in mezzo alla crudeltà della vita di Rabastan, completamente votata, per eredità, al male più puro.
Ho trovato la storia lieve come una nuvola, nonostante contenga elementi di violenza, menzogne e rimpianto.
La verità è che, alla fine della lettura, si prova un profondo rimpianto e una dolce malinconia e i pensieri restano agganciati al tema di fondo: l’amore vince sempre su tutto, anche sulla brutalità, sulla crudeltà, ma, più di ogni altra cosa, l’amore riuscirà sempre ad avere la meglio anche sul tempo.

Ki

Edited by chiara53 - 23/5/2015, 18:10
 
Top
1 replies since 5/1/2012, 22:16   172 views
  Share