| Piccola premessina, sto leggendo questa storia piano piano, causa mancanza di tempo, e capitolo per capitolo, quindi adesso lascio le mie impressioni riguardo i primi capitoli, salvo poi continuare appena riesco e dare alla fine il mio quadro generale.
Giusto per chiarezza 
Dal prologo si apre uno scenario ben diverso da quello che si è abituati a leggere nei libri, e anche se viene narrato tutto attraverso gli occhi di Harry, l’ho trovato piuttosto piacevole (diciamo che non ho mai amato la Potter-visione, ma me ne sono liberata quasi subito) perché mi sembra di avere a che fare con un Harry abbastanza diverso dal solito, un Harry non trascinato dagli eventi, ma che sa bene cosa deve fare e in che modo, come dire, lo vedo più uomo.
Nel primo capitolo (Ritrovamenti ed incontri) si nota come i tre protagonisti siano veramente maturati e coscienti delle responsabilità che hanno. Mi piace come sono stati tratteggiati, come tre adulti consapevoli di dover combattere una terribile guerra, mi piace questo tuo Ron che non appare come il ragazzo idiota e impacciato della Rowling, e, pur avendo un debole per lui, lo preferisco decisamente in questa tua versione, anche se personalmente adoro quel suo lato buffo e comico.
Ed ecco che fa la sua comparsa un nuovo personaggio, Dana, piuttosto determinata anch’essa nel combattere questa guerra (e, da come ha decretato che vorrebbe vedere Tom Riddle morto, credo ne abbia una personale da combattere) e direi piuttosto determinata a difendere Severus anche non potendo rivelare molto, ma credo che lei sappia più di quello che voglia far intendere (meno male che c’è qualcuno che difende Severus).
Comunque mi sembra sia un personaggio interessante che riserverà parecchie sorprese, con molte conoscenze magiche e molto utile ai tre protagonisti.
Per adesso mi piace questo personaggio, spero che il proseguo non deluda le mie aspettative.
In questo secondo capitolo (Riunione dell’Ordine) mi è piaciuto molto Harry, così controllato, così risoluto nell’affrontare questa lunga ed estenuante ricerca senza che un membro dell’Ordine s’intrometta. Mi è molto gradita questa caratterizzazione che hai fatto del ragazzo, sembra veramente un’altra persona rispetto a quella cui sono abituata a leggere (non parlo di canone o meno, perché rimango ignorante in materia per cui su questo non esprimo giudizi di nessun tipo, salvo casi palesi, ma non mi sembra questo il caso).
Adesso è ancora più chiaro che Dana voglia visionare quel ricordo per riuscire a capire se Severus abbia ucciso Silente volontariamente o costretto (meno male che qualcuno gli dà il beneficio del dubbio).
Anche in questo terzo capitolo (Il ricordo) ho apprezzato molto il fatto che i tre protagonisti non stanno con le mani in mano aspettando il susseguirsi degli eventi, una cerva d’argento o qualche botta di fortuna, tutt’altro, continuano a studiare, ad addestrarsi, a cercare di migliorare sempre perché si può sempre migliorare. E questo l’ho apprezzato più del monta e smonta la tenda del libro (persino il film mi è piaciuto di più di questa parte del libro, figuriamoci).
Poi viene il momento in cui Dana deve fare i conti con quel ricordo e con quello che ne conseguirà. Guardando quelle immagini riesce a percepire l’odio e il disgusto che animano Severus, ma non riesce a capire il perché, che quelli che percepisce sono sentimenti che il mago prova verso se stesso, verso quello che è stato costretto a fare. Disprezzo per la sua anima ormai corrosa.
In questo capitolo c’è stato un assaggio di Severus, ma non vedo l’ora che compaia sulla scena, attendo con molta ansia 
Nel quarto capitolo (Doti) vengono rivelate alcune doti dei personaggi, ed è una cosa che mi piace parecchio perché aggiunge spessore a questa storia, e poi lo ammetto, io adoro Ron e quindi il fatto che tu lo abbia dotato della Legilimanzia mi ha colpito parecchio, anche se mi fa strano in un certo senso, perché per me qualcuno che sia dotato di questa dote sia anche qualcuno capace di leggere e capire le persone, e Ron non mi sembra il tipo, non capisce nemmeno che Hermione è cotta di lui, però, ripeto, l’ho apprezzato molto.
Dana è un interessante personaggio originale, come poche volte mi è capitato di leggere, mi piace molto e credo che riserverà ancora tante sorprese e ci saranno tante altre cose da scoprire su di lei (a parte i suo sentimenti verso Severus che mi sembra siano piuttosto chiari ed espliciti).
E finalmente entra in scena Severus Piton, e si sente subito, è come se cambiasse l’aria. Mi piace molto questa tua caratterizzazione di Severus, un uomo che nasconde parecchie cose e che non è affatto come viene dipinto dagli altri, ma è un uomo coraggioso, che non ha paura di morire, ma affronta il suo dovere senza timori, perché è quello che deve fare, quello che la sua coscienza gli reclama.
Questo tuo Draco mi piace molto più dell’originale, anche se ho sempre pensato che sia solo un ragazzo trascinato suo malgrado dagli eventi e dalla boriosità e idiozia della sua famiglia (per non aggiungere altri aggettivi).
Una piccola nota di merito alla McGranitt: grande donna, anche qui si rivela una grande donna.
CITAZIONE A volte è difficile, sai, riuscire a far tacere quello che proviamo intimamente, nel bene e nel male. Ci condiziona sempre. Tutto quello che possiamo fare è imparare a controllarci, perché poche volte siamo veramente in grado di essere tanto aperti da capire veramente come sia un persona, al di là dei nostri pregiudizi e convinzioni."
Una frase un tantino contorta, sulla quale, però concordo pienamente e potrei aprire una lunga parentesi, ma non è né il luogo né il momento adatto, mi limito a dire che sono d’accordo con ciò che hai scritto.
CITAZIONE In un anno e mezzo li aveva letti tutti e aveva imparato un sacco di cose…già, solo un anno e mezzo, perché poi, negli ultimi mesi di scuola…
Perché poi?! Ma disgraziato di un Harry, ma stai zitto un altro po’, uff 
Va bene, aspetterò.
Ecco che nel quinto capitolo (La verità di Silente) c’è anche un tantino di azione, e devo dire che è molto ben scritta e coinvolgente, complimenti, si legge tutto d’un fiato questo capitolo, senza quasi mai staccare gli occhi dalle parole. È un susseguirsi di emozioni che iniziano con una sorta d’ansia nel breve scontro del Trio con i Mangiamorte, passando in un senso quasi di tristezza nel sentire che tutti danno addosso a Piton, la rabbia perché vedono in lui soltanto un traditore e un assassino senza andare al di là delle apparenze, al di là della maschera, al di là delle cose ovvie.
Ma alla fine c’è un senso di speranza che prima o poi tutti si ricrederanno su Severus, e quegli sguardi e quelle parole non dette di Remus sono un grossissimo passo avanti. Mi piace Lupin per questa sua capacità di andare al di là delle apparenze senza soffermarsi sulle maschere che sono solite portare le persone.
Mmm chissà quella famiglia di fabbri a cosa gli serve all’Oscuro Signore?! Mmm… la curiosità mi sta uccidendo ad ogni capitolo.
Bellissimo questo sesto capitolo (Ancora vivo), è entrato direttamente nella lista dei preferiti perché adoro immensamente quando si parla in questo modo di Severus. Molto intenso dalla prima all’ultima riga, è stato un viaggio attraverso la mente di Severus, nei suoi dolori, nei suoi tormenti e nel suo passato, ma quello che ne emerge non è un assassino e un traditore, ma un uomo che ha subito ogni sorta di tormenti, che ha combattuto contro tutto e tutti andando avanti per la sua strada nella fierezza e nella dignità (ah che bello leggere di un Severus che corrisponde alla mia visione  ).
È stato piacevole e doloroso al contempo leggere questo capitolo, piacevole perché sei riuscita ad entrare così bene in Severus che è tutto scivolato via quasi troppo in fretta, ma nello stesso tempo doloroso proprio perché sei riuscita a materializzare così splendidamente i pensieri e il vissuto del mago che li sentivo sulla pelle.
Splendido anche l’incontro tra Dana e Severus, con i loro sentimenti che emergono e si nascondono, soprattutto quelli della donna che ne cela uno nel cuore molto forte.
Questo settimo capitolo (Alcuni tornano, altri se ne vanno) è stato un susseguirsi di rabbia e dolore, rabbia per quello che hanno fatto al povero Severus (Argh! Ammetto che Lupin lo avrei Schiantato più che volentieri), che, se da una parte può essere giustificata una simile reazione in quanto alla fine per loro Severus è un traditore e un assassino, ma dall’altra non lo è per niente, che diamine, si proclamano tanto buonisti o cosa e poi non sanno andare al di là del loro naso?! Basterebbe solo guardare le sue espressioni del viso o i suoi occhi per capire quanto in realtà lui stia soffrendo per quello che ha dovuto fare.
Mi è piaciuto molto lo scontro tra Severus e Lupin, descritto molto bene e si nota quanta ruggine ci sia tra i due, ma credo anche che il caro Remus sia il primo a capire realmente che Severus non è un traditore.
Intensa anche la scena tra Dana e Severus, quei due fanno scintille e sono convinta sempre più che lei sia innamorata del bel tenebroso professore di Pozioni.
La reazione di Harry è più che comprensibile, d’altronde fra quei due non è mai corso buon sangue, anzi, c’è sempre stato odio puro, ingiustificato in realtà perché alla fine quei due non si sono mai realmente conosciuti e quando non si conosce una persona e si spara a zero su di essa non è mai un bene, si generano solo sentimenti negativi, come in questo caso.
Ma continuo a ripetere che il tuo Harry mi piace di più di quello della Rowling perché evolve parecchio in tutto, matura, non si fa travolgere dagli eventi, ma è lui a travolgerli, ma soprattutto mi piace il modo in cui lo stai facendo interagire con Piton, che è quello che io avrei sempre voluto vedere, anzi leggere, ma la cara Rowling ha dato ad Harry solo un’ampollina e un nome (e direi che non è poco  ).
La morte di Hagrid devo dire che è stata un colpo al cuore 
Di questo ottavo capitolo (R.A.B.) mi è piaciuto come tu sia riuscita a trasmettere i sentimenti di ogni personaggio anche con poche righe, entrare nelle loro menti e sentire ciò che provano, riesci a far partecipe il lettore dei diversi stati d’animo e questa la trovo una cosa stupenda.
Continuo a gradire questo incontro-scontro di Harry con Severus, e credo sia l’unico modo per farli conoscere veramente e fargli superare l’inutile astio che provano l’uno verso l’altro (uno più a ragione dell’altro) e Silente come al solito ci vede lungo, anche da quadro (bello il loro dialogo).
Intensa la scena con Dana e adesso sono più evidenti che mai i suoi sentimenti verso Severus, ma quando si tratta di lui e di amore, c’è sempre da soffrire, da entrambe le parti.
Io da eterna romantica continuo a sperare nel lieto fine
Nono capitolo (Incontri inattesi e scontri pericolosi). Ti ho già detto che adoro il tuo Draco? Sì eh?! Va beh, pazienza, lo ripeto, adoro come lo stai descrivendo e come lo stai facendo evolvere, un ragazzo trascinato suo malgrado nel baratro del male, ma nonostante questo è riuscito ad emergere da quel baratro e anzi, a combatterlo anche, mantenendo tutto l’orgoglio del suo cognome, ma fortunatamente non la sua stupidità.
Sì, quasi che mi sta simpatico, soprattutto per quello che dice di Piton, ovvero quello che ormai hanno capito tutti tranne quel testone di Harry.
Insieme all’altro testone dai capelli rossi che voglio vedere quando si decide a dichiararsi ad Hermione. Speriamo che con lei in fin di vita si svegli.
Questi maschi! -.-
Però povera Hermione, sono stata sul punto di piangere da come hai descritto perfettamente il tutto.
In questo decimo capitolo (Sentimenti) mi piace come sta evolvendo la storia, devo dire che è molto originale come tu abbia trattato la faccenda degli Horcrux, mai banale o scontato, come del resto la trattazione dei sentimenti e delle emozioni dei vari personaggi.
Dana l’apprezzo sempre più e ad ogni capitolo si percepisce la sua sempre maggiore sofferenza nel tenere solamente dentro di se i sentimenti verso Severus (che li hanno capiti tutti tranne quei tre ottusi  Hermione a parte che si sapeva che ci sarebbe arrivata).
Ma quanto può essere idiota Ronald Weasley?! Tanto… questi maschi che non capiscono mai nulla. Ci deve essere una donzella in pericolo per fargli aprire gli occhi e deve sempre comunque essere la donzella a rivelarsi… mah.
E comunque, cari, Harry, Ron e Hermione, Severus si può amare ed è altamente amabile! 
Tremendo, veramente tremendo questo undicesimo capitolo (Dolori e inganni). Leggere queste cose sul povero Severus mi lascia sempre un enorme nodo alla gola che credo si scioglierà solo alla fine della storia come soffro
Anche qui sei riuscita a farmi entrare nella mente di Severus, a percepire i suoi dolori e la sua sofferenza e questa tua capacità rende la storia ancora più bella perché il tutto fluisce anche e soprattutto attraverso le emozioni e i sentimenti dei personaggi, non solo attraverso le loro azioni.
Hai detto bene ad un certo punto, “maledetto dovere”, quel maledetto dovere che lo costringe a soffrire egli stesso pur di non far soffrire gli altri, quel dovere che gli fa compiere azioni abominevoli come in questo caso che lacerano sempre più irreversibilmente la sua anima, il tutto con grande dignità. E io trovo sia una cosa straordinaria come d’altronde è straordinario Severus Piton.
Quanta sofferenza in questo amore, povera Dana.
Mmm non si prospetta nulla di buono quando c’è Greyback di mezzo. Chissà cosa avranno in mente, io tifo per l’ipotesi di Hermione, secondo me avrebbe più senso rispetto ad una probabile caccia ai tre, quella potrebbe farla fare benissimo ad altri senza avere i lupi formato 24 ore su 24.
Comunque questa storia si fa sempre più avvincente e nulla è da dare per scontato, complimenti, veramente molto coinvolgente.
Dodicesimo capitolo (Attacco ad Azkaban). Ma povero Remus, quanta sofferenza, già convivere con la sua natura di lupo ad ogni luna piena non è il massimo, figuriamoci conviverci tutti i giorni. Porello
Uuu avevo ragione che vanno ad Azkaban
Comunque, di questo capitolo mi è piaciuto il modo in cui hai reso l’azione, è come essere catapultati in mezzo alla battaglia e viverla in prima persona, e questo rende la storia ancora più godibile perché non annoia affatto.
Un’altra cosa che ho adorato è il parallelo che hai fatto tra Tonks e Dana, entrambe a dover combattere contro i propri demoni a difesa di un amore così difficile che nonostante tutto cercano di mantenere il più vivo possibile. Sono due donne forti, che non si lasciano andare e non cedono nemmeno alla tentazione della vendetta perché non farebbe altro che avvelenare la loro anima.
Tredicesimo capitolo (La pozione). Quanto adoro Severus così fiero e senza mai un cedimento davanti all’Oscuro Signore, altri al posto suo sarebbero scappati da quel dì, invece lui è rimasto ad affrontare le sue colpe e i suoi demoni interiori. Mi piace come gli tiene testa, un coraggio che pochi hanno, neanche per la metà. E non è solo il coraggio e la dignità che spiccano, ma anche le sue incredibili conoscenze senza le quali ci sarebbero molti guai in più e un Lupin-sempre-lupo in circolazione.
Bellissimo il siparietto con Hermione
Leggere quel “grazie” detto a Severus mi ha procurato una gioia immensa, perché mai da nessuno ne aveva ricevuto uno. E non c’è cosa più bella e appagante di un grazie, una sola parola che un valore immenso anche se molto spesso sottovalutato.
Anche in questo caso potrei aprire una lunghissima parentesi, ma sarebbe fuori luogo e poco inerente alla storia.
Tornando ad essa, anche qui, nella parte finale, non posso non apprezzare il modo sapiente con cui tratteggi i sentimenti e le angosce sia di Severus sia di Dana, sembra davvero di entrare nelle loro menti.
Molto bella l’idea del ciondolo che custodisce i ricordi di Severus
Quattordicesimo capitolo (Lo specchio). Ah l’amore, l’amore è la chiave di tutto (mmm ho parafrasato il titolo senza volerlo ), l’unica arma che non potrà mai essere sconfitta, l’unico sentimento di cui Voldemort ha paura perché non sa cosa sia, non la conosce, e noi tendiamo ad aver paura di ciò che non conosciamo, per questo Riddle lo teme più di ogni altra cosa.
Tutta la scena della distruzione dell’Horcrux è stupenda, descritta in maniera fluida, mai pesante e scontata. Mi piace il modo in cui descrivi anche la parte con un po’ più di azione.
L’idea dello secchio è molto originale, come originale è la soluzione per distruggerlo proposta da Hermione, quella ragazza ne sa una più del diavolo (e complimenti a te che l’hai inventata ).
Ma io mi dico, adesso, distrutto l’Horcrux tutti bellini vanno a casa e invece? 
Ma povera Dana, ma perché adesso lei? Che r’ha fatto?
Tremendo, veramente tremendo, con un Piton veramente umano che fa cadere la sua maschera mostrando tutti i suoi sentimenti verso Dana.
Veramente tremendo.
Il resto alla prossima
Edited by chiara53 - 23/5/2015, 18:55
|
